Chi è Anonymous e perché ha preso di mira la Russia?

07/04/2022 | Curiosità, Tecnologia

L’evoluzione tecnologica oggi permette di assistere a dei veri e propri fenomeni in ambito hacker, in grado di poter entrare praticamente in qualsiasi struttura online grazie a delle abilità fuori dal comune.
Purtroppo, mentre la tecnologia fa passi da gigante, l’uomo rimane ancorato a vecchi metodi di guerra. Infatti stiamo vedendo, quotidianamente, scene drammatiche relative alla guerra in Ucraina. Ma la guerra si combatte anche sulla rete, in un mondo che ormai ci vede sempre connessi e spinti verso la digitalizzazione totale.

Il gruppo hacker più famoso in assoluto è Anonymous che, subito dopo l’inizio dell’offensiva russa nei confronti dell’Ucraina, ha sferrato una serie di attacchi hacker dichiarando, di fatto, guerra alla Russia a livello digitale. Oggi Anonymous si è infiltrata in maniera importante nelle tv di stato russe, nei siti statali e quant’altro.
Molti però si chiedono cos’è Anonymous, chi c’è dietro questo fenomenale gruppo di hacker professionisti che ormai continua la propria espansione a livello globale. Sappiamo infatti che Anonymous è pronta ad accogliere chiunque voglia far parte del loro gruppo, a patto ovviamente di avere le competenze e gli ideali necessari.
In questo articolo andremo ad analizzare nel dettaglio chi è Anonymous, come agisce e perché ha preso di mira la Russia.

Anonymous, chi c’è dietro?

Siamo abituati da anni a sentir parlare di Anonymous, spesso abbiamo avuto modo di vedere anche dei loro videomessaggi dove, ognuno di essi, indossa una maschera di Guy Fawkes che, proprio grazie a loro, è tornata decisamente di moda e viene utilizzata anche da personaggi dello spettacolo e della politica.
Anonymous è un gruppo di attivisti e hacker, il loro obiettivo primario è quello di difendere la libertà di pensiero ed espressione.
Come abbiamo detto in precedenza, Anonymous è aperto a chiunque voglia farne parte, naturalmente bisogna possedere competenze e abilità in tema hacker e sposare in pieno gli ideali del gruppo.
Come dice il nome, dunque, si tratta di un’organizzazione senza una vera e propria identità, inoltre i componenti sono tutti anonimi, appunto. Si celano dietro le maschere e quindi è difficile avere altre informazioni su di loro.

Come lavora Anonymous?

Tutti i componenti di Anonymous si danno appuntamento in varie piazze virtuali, ed è lì che vengono stabiliti gli obiettivi e si mette a punto un piano di azione. Solitamente si procede bloccando il sito web che è finito nel loro mirino, oppure procedono con la compromissione di account social, blog e così via.
I loro attacchi però vengono spesso sventati in poco tempo.

Perchè Anonymous ha attaccato la Russia?

In merito alla guerra, Anonymous ha deciso di schierarsi apertamente a favore dell’Ucraina e, quindi, contro la Russia. Inizialmente hanno attaccato siti di giornali, tv, governativi e quant’altro. Così facendo hanno acquisito numerosi documenti rendendoli pubblici, annunciando di fatto una guerra informatica contro i russi.
Anonymous però decise di attaccare la Russia già prima dell’inizio della guerra, infatti a metà febbraio un video del gruppo hacker annunciava l’intenzione di attaccare la Russia qualora la crisi fosse peggiorata e il 24 febbraio, a poche ora dell’inizio ufficiale della guerra, Anonymous dichiarò di essere ufficialmente all’interno di una guerra informatica contro il governo russo.
Tutti gli attacchi di Anonymous sono stati respinti e risolti in breve tempo, riducendo sensibilmente il potenziale del gruppo di hacker. Nonostante questo comunque loro continuano ad attaccare siti web russi per far sentire la propria voce.
Naturalmente Anonymous non può essere in grado di fermare questa terribile guerra, ma la loro attività mirata a svelare segreti è certamente utile per poter provare a comprendere al meglio tutto ciò che sta succedendo, lottando per la libertà e combattendo la corruzione.

Chi sostiene Anonymous?

Spesso ci si chiede chi ci sia dietro ad Anonymous, ci sono infatti numerose teorie che indicano chi potrebbe sostenere il gruppo hacker.
In questa fase di guerra, per esempio, il presidente ucraino Zelensky ha apertamente chiesto il supporto di Anonymous. Ma ci sono molte voci a sostegno di una delle tesi più frequenti, ovvero i paesi Nato pare siano fortemente a sostegno di Anonymous, soprattutto gli Stati Uniti.
Oggi tutti i governi dei grandi paesi mondiali hanno nel proprio staff degli hacker professionisti, quindi in teoria potrebbero non aver bisogno del supporto di Anonymous che, come abbiamo detto, spesso effettua degli attacchi che vengono respinti facilmente.
Non a caso infatti la guerra tra Russia e Ucraina non si combatte solo con le armi, ci sono diversi attacchi hacker che prevedono l’utilizzo di malware, virus e altro, con l’obiettivo di provare a svelare dei rapporti poco chiari tra i vari paesi.

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